venerdì 27 aprile 2012

Riso ai carciofi con burro Inalpi

Ingredienti:
200 gr di riso
2 carciofi
1/2 cipolla
1 spicchio di aglio
1 bicchiere di vino bianco
olio di oliva
sale/pepe/prezzemolo
brodo vegetale
burro Inalpi
parmigiano
Procedimento:
In una padella mettere un filo di olio di oliva  
e far imbiondire una cipolla tagliata finemente,e uno spicchio di aglio, 
versare i carciofi precedentemente puliti e messi in acqua acidula per non farli ossidare, 
tagliati  a piccoli  spicchi sottili,salare, pepare,mettere il prezzemolo.
Far rosolare e poi bagnare con  vino  bianco.
La cottura dei carciofi durerà15-20 minuti
fatto evaporare il vino levare lo spicchio di aglio e  versare il  riso, 
farlo tostare e 
piano piano aggiungere qualche mestolo di brodo ma mano che viene assorbito,
  fino a cottura ultimata.
Spegnere la fiamma e
amalgamare con una  noce di burro Inalpi e parmigiano grattato



Frittata di asparagi selvatici

Ingredienti :
3 uova
1 mazzetto di asparagi selvatici
sale /pepe/ dado granulare
acqua
olio di oliva
Procedimento:
in una padella mettere un filo d'olio di oliva  e le punte  più tenere degli asparagi ,
(gli asparagi si rompono con le mani, non con il coltello,fin quando sentite la resistenza legnosa)
salare e pepare, mettere 1 cucchiaino di dado granulare e 1 mestolo di acqua , 
lasciare cuocere le punte degli asparagi per 10 minuti e far ritirare l'acqua.
Nel mentre in una ciotola battere 3 uova intere con una forchetta e un pizzico di sale.
Una volta cotti gli asparagi versarli nell'uovo, amalgamarli insieme  
e poi  rimettere nella padella antiaderente con un pò di olio di oliva.
coprire con un coperchio e lasciare  cuocere 2-3 minuti da un lato,
  girare e  far cuocere  un'altro minuto sull'altro lato,senza coperchio
Molti lessano gli asparagi,
così facendo perdono tutte le proprietà dell'asparago nell'acqua  di cottura,
e anche il sapore è diverso.


Buon appetito!


giovedì 26 aprile 2012

Pesche dolci con nutella (fatte con zia P.)

Ingredienti:
750 gr di farina
100 gr di zucchero
1/2 cubetto di lievito di birra
100 ml di olio
250 ml di latte
50 ml di acqua
2 tuorli di uovo
1 limone grattato
1 bustina di vanillina
Procedimento:
Sciogliere il lievito in poco latte
mettere tutti gli ingredienti  nella planetaria e impastare per 20 minuti.
Far lievitare l'impasto per 2 ore.
Poi ungere le  mani con l'olio e formare delle palline 
di 40 gr di peso ciascuna
coprire le palline formate con un canovaccio  
e far lievitare per 1 ora
Infine spennellare con un tuorlo di uovo e un pò di latte.
Riscaldare il forno a 180 gradi , infornare 10-15 minuti .
 far raffreddare i panini ottenuti 
e  immergerli nella bagna 
formata da alchermes zucchero e  acqua.
Prendere due panini
spalmarli con la nutella e unirli 
rotolarli nello zucchero semolato
decorare con una ciliegina

Le pesche si possono riempire anche con la crema  pasticcera, in questo caso è opportuno forare il panino  e svuotarlo prima di immergerlo nella bagna .


Tortino al cioccolato con cuore liquido (fatto con zia P.)


dose per 8 tortini
200 gr di  burro
200 gr di cioccolato amaro al 70%
160 gr di zucchero
160 gr di farina
4 uova intere
20 gr cacao amaro
Liquore a piacere  (gran marnie)
Procedimento:
Sciogliere il burro in un pentolino  e aggiungere il cioccolato a pezzetti, coprire e lasciare  sciogliere con il calore del burro.
Montare le uova con lo zucchero, unire il cioccolato sciolto,la farina setacciata e il cacao in polvere.
Versare il composto negli  appositi stampini precedentemente imburrati e infarinati.
riscaldare il forno a 200 gradi , infornare x 8-9 minuti.
I tortini vanno serviti caldi magari su crema inglese.
Buon appetito!

martedì 24 aprile 2012

Asparagi selvatici

Gli asparagi selvatici, appartenenti alla famiglia delle Liliacee, crescono prevalentemente nei pascoli incolti e nei boschi di quercia; di aspetto sottile e di colore verde, di questi asparagi si raccolgono i giovani turioni che crescono in primavera. Gli asparagi selvatici sono molto ricercati per il loro gusto particolarmente delicato, deliziosi lessati e conditi con olio, limone e sale. Vengono utilizzati anche come ingredienti di frittate, risotti,  e zuppe.
Gli asparagi contengono le seguenti sostanze: glucidiprotidi, fibre composte da cellulosa, pectine e lignina, vitamina A, quasi tutte le vitamine del gruppo B ed elementi minerali quali sodio, potassio, fosforo, magnesio, ferro, zinco, rame e iodio.

Proprietà curative e benefici
Dato il loro alto contenuto di potassio, gli asparagi rappresentano un alimento molto utile al cuore e ai muscoli in generale; degno di considerazione il loro effetto diuretico a causa del rapporto potassio/azoto molto elevato e dell'asparagina, che oltretutto è responsabile del forte odore penetrante. Gli asparagi sono inoltre ipocalorici e apportano una quantità equilibrata di vitamine e sali minerali all'organismo che sono pressochè indispensabili per il buon funzionamento del sistema nervoso e del cuore.
Come quasi tutte le piante esistenti in natura, gli asparagi hanno proprietà curative; infatti vengono consigliati per la cura di patologie reumatiche e problemi urinari.
Le radici degli asparagi vengono utilizzate per dare giovamento ai sofferenti di cuore, eliminando l'acqua che ristagna nei vari tessuti a causa della debolezza dell'attività cardiaca. Il metodo migliore per l'assunzione degli asparagi al fine di esaltarne le proprietà diuretiche è rappresentato dal decotto.
Gli asparagi sono piante erbacee perenni originarie dell'Asia, ormai diffusi in tutta Europa, e sono caratterizzati da radici che producono germogli "squamosi", le caratteristiche punte  commestibili dell'asparago, il cui nome scientifico è turioni.

La raccolta degli asparagi avviene non appena i germogli spuntano dalla terra, nel momento in cui sono più teneri; se si ritarda la raccolta perdono sapore e tenerezza. Il periodo di raccolta comincia a gennaio.

Gli asparagi appartengono alla stessa famiglia dell'aglio con la differenza che i primi sono ricchi di clorofilla che dona loro il tipico colore verde e proprietà interessanti per il nostro organismo.
Esistono molte varietà di asparagi e si distinguono in base al colore delle loro cime: bianco, verde e violaceo; una volta che vengono colti si possono conservare un giorno fuori dal frigorifero e dai 4 ai 7 giorni in frigo, l'ideale sarebbe avvolgerli in un canovaccio umido per prolungare ancora di qualche giorno la conservazione. Se volete essere sicuri di acquistare asparagi che siano freschi osservate sempre le loro cime: se sono perfettamente chiuse e compatte gli asparagi sono freschi.

Gli asparagi sono più ricchi di fibra rispetto agli altri ortaggi e possono quindi essere un alimento che può venirci in aiuto in caso di diete dimagranti, in quanto la sua assunzione aumenta in breve tempo il senso di sazietà.

L'assunzione alimentare ideale dell'asparago consiste nel grattugiare le punte dei germogli crude e consumarle con insalate varie; ottime anche le proprietà del suo succo estratto tramite centrifuga elettrica.
Da qualche anno l'asparago ha ottenuto il marchio Igp.

Carciofi: Proprietà,Consigli,Benefici, Freschezza


Il carciofo è una pianta di origine mediterranea, con un fusto robusto e ramificato; la sua altezza può raggiungere un metro e venti centimetri. Il carciofo è un ortaggio ben conosciuto e consumato fin dai tempi antichi. Era utilizzato come alimento fin dal popolo egiziano ed in seguito dai greci e dai romani. Il carciofo viene raccolto da ottobre a giugno e molte specie fioriscono più volte durante l'anno. In Italia è molto diffuso, soprattutto nell'area mediterranea, le coltivazioni più estese si trovano in Liguria, Toscana, Sardegna, Lazio e Puglia ed il nostro paese, attualmente, è il maggior produttore a livello mondiale di carciofi. Sul mercato esistono diverse qualità di carciofo, tondeggianti o allungati, con spine o senza, in diverse tonalità di verde e con sfumature violacee. Le varietà di carciofo coltivate nel mondo sono circa 90.

Il segreto delle sue virtù risiede nella cinarina, la sostanza aromatica che gli conferisce il caratteristico sapore amaro e molte delle sue proprietà benefiche e terapeutiche. Il carciofo è ricco di potassio e sali di ferro, mentre ha uno scarso contenuto a livello di vitamine. Troviamo poi alcuni zuccheri consentiti ai diabetici, come mannite e inulina e altri minerali come rame, zinco, sodio, fosforo e manganese.
Proprietà curative e benefici del Carciofo
L'organo che trae maggior beneficio dalle proprietà del carciofo è il fegato; la cinarina, i cui benefici vengono disattivati dalla cottura (per questo motivo è meglio consumare il carciofo crudo), favorisce la diuresi e la secrezione biliare. Secondo recenti ricerche scientifiche è stato dimostrato che mangiare carciofi contribuisce al benessere del nostro organismo e soprattutto a prevenire diverse malattie. Il carciofo ha proprietà digestive e diuretiche e, grazie alla presenza di inulina permette di abbassare i livelli di colesterolo; inoltre, nel cuore del carciofo è presente un acido clorogenico, antiossidante, che è in grado di prevenire malattie arteriosclerotiche e cardiovascolari. Le sostanze con proprietà antiossidanti contenute nel carciofo hanno una potenziale attività antitumorale che è tutt' ora oggetto di ricerche onde poterne confermare la veridicità.
Consigli
La grande richiesta di carciofi sul mercato induce i grandi produttori all'impiego di sostanze non propriamente benefiche, per non dire tossiche; è necessario quindi, anche a scapito di un costo maggiore, l'acquisto di prodotti di sicura provenienza biologica. Infine, una raccomandazione alle mamme che allattano o che sono in procinto di farlo: meglio astenersi dal consumare carciofi in tale periodo, in quanto riducono la produzione di latte.
Freschezza
Volete sapere come fare per riconoscere la freschezza di un carciofo? Semplice. Afferrateli con indice e pollice e premete; se il carciofo è duro e compatto è fresco se tende ad appiattirsi invece non lo è. Un carciofo fresco deve avere le punte ancora ben chiuse e se il gambo ha ancore delle foglie attaccate, queste non devono essere appassite, ma al contrario ben fresche.

domenica 22 aprile 2012

Carciofi fritti


Ingredienti:
carciofi
uovo
farina
sale
olio per friggere
limone
Procedimento:
Pulire i carciofi e metterli in acqua acidula (acqua e succo di limone) 
per non farli ossidare.
nel caso i carciofi all'interno avessero la così detta  "barba " va rimossa.
tagliare i carciofi  prima a metà poi in 4 e  poi in 8 parti.
salarli
battere le uova con il sale e versare i carciofi dentro l'uovo e bagnarli  per bene.
levarli dall'uovo e passarli nella farina, infarinarli
e infine immergerli nell'olio caldo.

Coscio di abbacchio arrosto

Ingredienti:
coscio di abbacchio a pezzi
rosmarino /aglio
pepe /sale
olio di oliva
dado granulare 
1 bicchiere di vino bianco
cottura in forno 170 gradi 1 ora e 1/2
Procedimento:
mettere il coscio di abbacchio  tagliato in una  teglia da  forno  
e condire con  aglio,pepe, olio di oliva,
coprire con l'alluminio e 
infornare a 170  gradi per 45 minuti  
togliere l'alluminio 
salare e mettere del dado granulare, 
bagnare con  vino  bianco, far rosolare e  
ricoprire per altri 45 minuti con alluminio sempre a 170 gradi
gli ultimi  5 minuti levare l'alluminio e far rosolare.
Buon appetito!

Carciofi con le alici


Ingredienti
carciofi
limone
alici sotto olio
aceto basamico o di vino
prezzemolo
aglio
sale /pepe
Procedimento:
Pulire i carciofi, tagliarli a metà e metterli in acqua acidula (acqua e succo di limone) per non farli ossidare.
nel caso i carciofi all'interno avessero la così detta  "barba " va rimossa.
Lessare i carciofi in acqua salata
Nel mentre preparare una salsa nel  mortaio con:
prezzemolo,alice,aglio,sale,pepe,olio di oliva,aceto o limone,battere tutto.
Una volta lessati i carciofi  vanno scolati dall'acqua e disposti su un piatto con la cavità rivolta verso l'alto e fatti raffreddare .
una  volta  freddi versare la salsa/battuto all'interno del carciofo insieme  a un'alice.
Solitamente questi carciofi vanno preparati prima   per dagli modo di insaporirsi.
si mangiano  freddi o cmq a temperatura ambiente.
Buon appetito!

Petti di pollo all'arancio






Ingredienti:
Petti di pollo
succo di arancio 
sale/pepe
burro o olio
farina qb
Procedimento:
Disporre i petti di pollo su un tagliere mettervi sopra un foglio di carta  forno e battere i petti di pollo con un  batticarne.
Dopo averli battuti da entrambi i lati metterli nella farina e infarinarli.
In una padella mettere dell'olio di oliva o burro     
(a piacere),
Disporre i petti di pollo infarinati nella padella e far rosolare  da entrambi i lati, 
salare,pepare. 
Quando i petti di pollo avranno  fatto  una crosticina dorata bagnarli  con succo di arancio appena  spremuto,
far sfumare  il succo ma non  farlo ritirare del tutto  perchè  formerà una crema con la farina.
  Impiattare e servire magari con delle fettine  di arancio,
che potrebbero essere anche condite con olio e sale      (a insalata).
Buon appetito!

giovedì 19 aprile 2012

Rustico con patate, carciofi e sottilette Inalpi

Ingredienti:
1 confezione di pasta sfoglia
2 carciofi
2 uova
2 patate lesse
½ cipolla a fettine
6 sottilette inalpi
Sale/pepe/ prezzemolo qb
Olio di oliva
Procedimento:
lessare le patate pelare e fare a  tocchetti.
In una padella  far imbiondire  la cipolla e poi mettere i carciofi precedentemente puliti messi in acqua acidula e tagliati finemente, salare pepare  e far cuocere per una decina di minuti.
Unire le patate  tagliate a tocchetti  schiacciarle un po’ ,salate e lasciare cuocere  fino a quando le patate non  diventeranno cremose unire uno  o due mestoli di brodo se  risulta troppo asciutto.
In una  ciotola battere le uova con pepe sale e prezzemolo e unirle al composto, amalgamare  bene.
Foderare una teglia da  forno  con carta  forno e disporre la pasta sfoglia,distribuire sulla pasta  sfoglia 2 sottilette inalpi tagliate a pezzettini e versare sopra il composto, ripiegare i lembi della pasta sfoglia
Infornare a 180 gradi nel forno  già caldo per 30/40minuti.
Sfornare  e mettere sul rustico 4 sottilette Inalpi che si scioglieranno  soltanto con il calore.
È buona da mangiare sia calda con il formaggio che  fila, che fredda.
Buon appetito!



mercoledì 18 aprile 2012

PRIMA COLLABORAZIONE IN.AL.PI



Oggi è arrivato il primo pacco della mia prima collaborazione con IN.AL.PI  sin dal lontano1800 le famiglie proprietarie di IN.AL.PI erano attive nel settore lattiero caseario.




domenica 15 aprile 2012

Subiachini ricetta

dopo aver  girato tutto il web  in vano, sono riuscita grazie a una nonna a sapere  la vera ricetta dei subiachini .

Subiachini
Ingredienti: mandorle dolci, zucchero, pasta di mandorla, destrosio, albume, scorza d'arancio, bicarbonato, zucchero  invertito.(questa ricetta è da panificio)
Ricetta della nonna:
Per fare i Subiachini a casa  occorre per 1 kg di mandorle tritate finissime 500 gr di zucchero e 5 albumi d'uovo battutti a neve. Nell'impasto gli albumi vanno inseriti  poco alla volta poichè se l'uovo è grande il composto potrebbe risultare troppo liquido.si possono poi mettere su una  teglia rivestita di carta forno oppure sul'ostia alimentare, il subiachino ha la classica forma di rombo ,una  volta cotto in forno già caldo a 180 gradi x 15/20 minuti va glassato  con una ghiaccia  fatta da limone ,zucchero a velo e albume d'uovo.

quello che segue è cio che ho trovato nel  web, somiglia molto alla ricetta originale.
  •  le mandorle devono essere tritate fino ad ottenere una farina molto fine, questa deve essere mescolata con lo zucchero semolato,  e, successivamente, amalgamata agli albumi montati a neve. 
  • A questo punto sarà la volta dello zucchero a velo e della scorza di arancia grattugiata. L’impasto dovrà essere ben amalgamato e dovranno formarsi dei biscotti a forma di losanghe  tutti possibilmente delle stesse dimensioni, da appoggiarsi sui singoli foglietti di ostia alimentare.
  •  infine un’abbondante spolverata di zucchero a velo e una notte di riposo. L’indomani in forno per 15-20 minuti a 140 C° ed i nostri subiachini saranno pronti! Per una variante altrettanto golosa dei subiachini potete utilizzare in aggiunta all’impasto del miele e della scorza di arancia candita. 
    300 gr. mandorle | 180 gr. zucchero a velo | 200 gr. zucchero semolato | 1 cucchiaio scorza grattugiata di un'arancia | 2 albumi | ostie alimentari a forma di lasanghe /rombo
  • Ridurre le mandorle in farina con l'aiuto di un frullatore. Mescolare con lo zucchero semolato e versare in una ciotola.
  • Nel frattempo montare gli albumi a neve e aggiungerli al composto di mandorle e zucchero.
  • A questo punto aggiungere anche zucchero a velo e la scorza d'arancia fino ad ottenere un composto liscio.
  • Con l'impasto ottenuto formare delle losanghe di 1 cm di spessore, 4 cm di lunghezza e 3 cm di larghezza. Cospargerle con tanto zucchero a velo, metterle sulle singole ostie e fare riposare per una notte. Far cuocere in forno a 140 C° per 15'. Fare raffreddare e cospargere di zucchero a velo.                

Storia
Biscotto dalla caratteristica forma a colomba, a rombo, ellittica e recentemente anche allungata. 

Gli ingredienti: mandorle dolci, chiara d'uovo, zucchero a velo o normale, aromi naturali (ad esempio buccia di limone grattugiato) e vanillina. 
  • Il colore del subiachino è marrone chiaro con la superficie ricoperta di glassa bianca, detta localmente ghiaccia, la quale si prepara con chiara d'uovo, limone e zucchero a velo. 
  • La glassatura viene effettuata dopo la cottura del biscotto. 
  • Le attrezzature usate nelle varie fasi di preparazione dei subiachini sono: tavolo di acciaio, macchina impastatrice in acciaio per amalgamare gli ingredienti, coltello o spatola d'acciaio per tagliare a pezzetti l'impasto; teglie in acciaio per la cottura. 
  • Prendono il nome dalla città in cui sin dagli inizi del `900 si cominciarono a produrre. Dapprima riservati ad una classe sociale medio- alta che si faceva costruire da appositi artigiani specializzati gli stampini in legno di cui ancora oggi si conservano preziosi esemplari, tutt'ora utilizzati per la preparazione di questo dolce.
  • I Subiachini sono realizzati con ingredienti semplici, presenti in tutte le cucine dell'epoca. 
  • La ricetta tradizionale prevede l'uso del solo miele come dolcificante, in un'epoca in cui lo zucchero non era ancora diffuso. Nell'immediato dopoguerra, dopo la relativa fame generalizzata, tale prodotto entrò sulle tavole di tutti ma se ne limitò l'uso alle occasioni importanti, specie Natale, quando se ne fecero oggetti decorativi dell'albero o doni per i più piccini e la processione al Sacro Speco, dedicata a San Benedetto.
Monastero di San Benedetto -Sacro Speco

venerdì 13 aprile 2012

Torta mimosa al caffè + crema al caffè



Ingredienti per il pan di spagna:
250 gr di zucchero
250 gr di farina
5 uova intere
Procedimento:
unire lo zucchero e le uova e con l'aiuto  di una planetaria o di uno sbattitore elettrico montare per  circa 20 minuti , fino a che non diventa una crema spumosa e piena di aria.
Unire la farina dal basso  verso l'alto e amalgamare bene.
Imburrare e infarinare una teglia di diametro 28 cm,versare il composto
Preriscaldare il  forno 160 gradi 30/40 minuti  (dipende dal  forno)
Per la farcia:
crema al  caffè 
ingredienti:
4 tuorli d'uovo
30 gr di maizena
250 ml di latte
100 ml di caffè
50 ml di panna per dolci
120gr di zucchero
Procedimento per la  crema al caffè:
mettere sul fuoco i liquidi eportare a bollore
nel mentre battere i tuorli con lo zucchero e unire la maizena.
versare i liquidi nel composto  e rimettere sul  fuoco 2/3 minuti,continuando sempre a mescolare.
far  freddare.
Assemblare la torta:
tagliare il pan di spagna  in 3 dischi
svuotare l'interno del 2 disco(quello centrale, ci servirà per decorare la  torta)
bagnare i dischi di pan di spagna con una bagna  formata da caffè,zucchero,alchermes.
farcire l'interno della torta con la crema al caffè ,gocce di cioccolato e uno strato di panna.
coprire con il disco di pan di spagna spennellato di bagna.
In fine rivestire l'intera  torta con la panna e decorare con il pan di spagna tagliato a  dadini  crema al caffè e panna con gocce di cioccolato.

giovedì 12 aprile 2012

Fettuccine al tartufo nero


Ingredienti:
Fettuccine
tartufo nero
50 gr di  burro

Procedimento:
cuocere le fettuccine in acqua salata
in una padella  mettere a sciogliere il burro
scolate le fettuccine un pò ardenti e  saltatele in padella  con una spolverata di tartufo
( se piace anche con una spolverata di parmigiano)
impiattare

Buon appetito!

mercoledì 11 aprile 2012

Melanzane ripiene con tonno

Ingredienti:
3 melanzane nere grandi
50 gr di parmigiano
50 gr di pangrattato
2 scatolette di tonno sgocciolato
prezzemolo
aglio 
olio di oliva
sale/pepe
pomodoro a cubetti                                       
                                                                   Procedimento:
lavare le melanzane  e tagliare le due estremità
tagliare le melanzane a metà e svuotarle dalla polpa
salare l'interno della melanzane per togliere l'amaro e capovolerle 
per fare in modo che  si scoli il succo che le melanzane cederanno.
Nel mentre tagliare la polpa delle melanzane a cubetti
salare pepare,
aggiungere il pangrattato, il parmigiano, il prezzemolo, il tonno sgocciolato
Frullare il tutto con un mixer ad immersione (o mettere in un frullatore).
Mettere le melanzane scavate sotto l'acqua corrente e sciacquarle
metterle in uno scolapasta per  farle asciugare.
Prendere una teglia da  forno versare il pomodoro diluito con un pò di acqua
condire il pomodoro con uno spicchio di aglio, sale,pepe, peperoncino ,un pò di olio  di oliva e prezzemolo
se è di stagione anche un  pò di basilico.
Riempire le melanzane scavate con il composto preparato 
Disporre le melanzane riempite all'interno della teglia
spolverare leggermente di pangrattato e   versare su un filo di olio per far fare la crosticina sulle melanzane.
Infornare nel  forno riscaldato a  180 gradi per 30/40 minuti


Buon appetito!!

Video





sabato 7 aprile 2012

Auguri per una serena e Santa Pasqua a tutti !!!



Couscous pesce e zucchine o asparagi


Ingredienti:
totani
gamberi sgusciati
cozze
surimi
vongole
code di mazzancolle
gamberetti
zucchine o asparagi   
cipolla
1 bicchiere di vino bianco
olio di oliva
sale/pepe
brodo qb
Potete acquistare prodotti  freschi o congelati
la quantità non la indico è a vostro gusto
Procedimento:
In una padella  far soffriggere la cipolla in un pò di olio  aggiungere il pesce  le zucchine tagliate a dadini piccoli ( se usate gli asparagi  lessarli in acqua salata per 10 minuti),salare e pepare
sfumare con il  vino bianco
e bagnare con il brodo se si asciuga troppo e lasciare cuocere il tutto
A parte cuocere il couscous  la dose è 1-1,
1 bicchiere di acqua salata e 1 di couscous 
Una volta cotto  mettere in una pirofila e condire con il pesce e le zucchine o asparagi



6 Marzo 2012 una giornata in cucina



Ciambellone semplicissimo -Teglie da forno e accessori per pasticceria

Teglie da forno e accessori per pasticceria


ricerca









fatto al forno a legna

Ingredienti:
4 uova intere
250 gr di zucchero se vi piace + dolce 300 gr
300 gr di farina
1 bicchiere di olio di oliva
1 bicchiere di latte
1 bustina di lievito
buccia di un limone grattata
Procedimento:
unire  lo zucchero con le  uova , il latte , l'oliola buccia del limone grattata ed in fine la farina con il lievito
mettere in uno stampo da ciambella  precedentemente  imburrato e infarinato
infornare forno già caldo 
180 gradi 30-40 minuti
io l'ho cotto nel forno a legna ci sono voluti 40 minuti, immergere uno stecchino x  vedere se all'interno è asciutto.




Penne al salmone con pomodorini e panna



Ingredienti:
Per 4 persone
1 c.ino  di olio di oliva
1 confezione di salmone affumicato
1 confezione di panna da cucina
sale/pepe
1/4  di cipolla 
4/5 pomodorini pachino
prezzemolo
Pasta (penne rigate)

Questa ricetta è semplice e veloce da realizzare  nel mentre che si cuoce la pasta  il condimento è pronto.
Prendere una padella  versare un goccio di olio   e la cipolla tagliata finemente fare imbiondire qualche minuto , tagliare  a piccoli pezzetti il salmone  far cuocere 4-5 minuti  dopo di che versare i pomodorini tagliati a metà  salare e pepare leggermente ,versare la panna , nel mentre la pasta è cotta levatela un pò ardente e  ripassatela in padella ., impiattare e  spolverare con un pò di prezzemolo
Buon appetito!



giovedì 5 aprile 2012

Ciambelletti al latte fatti al forno a legna con mia nonna

Ottimi per la colazione !!!

Ingredienti:
500 ml di latte  
400 gr di zucchero 
farina quella che si prende (circa 500 gr)
5 uova
1/2 bicchiere di olio di oliva
1/2 limone spremuto e  la buccia grattata
45 gr di ammonio

Procedimento:
Battere le uova al centro della fontana fatta con la farina. 
Aggiungere il latte, lo zucchero, l'olio, l'ammonio , la buccia grattugiata del limone e il succo.

Fare un impasto morbido, si deve attaccare un pò alle mani , fare delle ciambelline  disporle sulla teglia  ,precedentemente unta e infarinata,

spennellare le ciambelle con 1 tuorlo di uovo battuto con un pò di latte .

Infornare , io ho usato il  forno a legna era già caldo le ho infornate dopo aver messo il pane....si sono cotti  in 10 minuti e poi li ho lasciati asciugare al caldo per altri 5 minuti,mentre il forno di casa va portato a 180 gradi per 20 minuti circa.  





domenica 1 aprile 2012

Il mio balcone  si sta  risvegliando ....fioriscono le  giunchiglie...

i giacinti
la pioggia d'oro
la ginestra...
e anche  rughetta s'è svegliata e prende il sole....
mentre stellina  scava , e leva la terra nei vasi ....

...gioca con la palla e prende il sole!